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Realizzatore articolo:
Maura Fornara 
Esterel: non solo mare - Alla scoperta della costa azzurra
TEMPO NECESSARIO:  almeno 5 giorni per un intenso itinerario di scoperta turistico-naturalistico
PERIODO CONSIGLIATO:  a marzo per la fioritura delle mimose; ad aprile maggio per camminate, visite d'arte e giri in bicicletta; in estate per un mare da gustare con pinne e maschera dopo un bel giro in bicicletta...
PERNOTTAMENTO:  dipende dalle…tasche: è da sfatare però l'idea che la Costa Azzurra sia carissima. In alta stagione gli hotel sono piuttosto cari, ma esistono tante soluzioni economiche alternative, in campeggi (che affittano anche bungalow o roulotte) e villaggi turistici (convenienti e pratici soprattutto in bassa stagione)
CARATTERISTICHE DEL VIAGGIO:  turistico- naturalistico, con escursioni in auto, a piedi e in bicicletta
SPESA APPROSSIMATIVA:   


TAPPE E VISITE CONSIGLIATE
:

Propongo un itinerario di scoperta di un minimo di 5 giorni (molto intensi però!), nella zona costiera lungo il massiccio dell'Esterel, tra Cannes e St Raphael (30 km circa di costa). 
Si tenga presente che in estate è difficile trovare traffico al mattino prima delle 11, mentre le ore di traffico peggiori sono quelle di tardo pomeriggio.
Suggerisco un pernottamento della zona di Cap Dramont (Agay, 7 km a est da St-Raphael), nel Camping International du Dramont (Bungalow) oppure nel villaggio turistico di Cap Esterel (soc. Pierre & Vacances).

1° giorno: avvicinamento con soste e sistemazione:

prima possibilità: in autostrada (A10 Genova Ventimiglia poi A8 ) lungo la costa, sostando a visitare uno dei tanti villaggi o città. Io vi propongo la visita di Eze (villaggio fortificato presso Nizza, con giardino esotico e profumerie) oppure dell'isola Margherita, di fronte a Cannes. 
Raggiungere poi Cap Dramont lungo la costa. Sistemazione.

seconda possibilità: chi ama le bellezze paesaggistiche e non teme di percorrere un centinaio di km in più, può passare da Argentera - Barcelonette - Castellane per percorrere il Grand Canyon du Verdon (riva sinistra: Corniche Sublime), spettacolare balconata su un canyon di circa 80 km con splendidi punti di vista sul torrente sul fondo. Raggiungere poi Draguignan e quindi Frejus e Cap Dramont. Sistemazione.


2° giorno: bicicletta, visita di Frejus, salita al faro del Dramont

Mattino: giro in auto o in bicicletta del Rocher de St Barthélemy (partenza da Agay e arrivo ad Antheor: attenzione: per prevenzione di incendi boschivi al colle Platheau d'Antheor spesso una sbarra impedisce l'accesso alle auto: meglio la bicicletta!). Con questa escursione si ha un primo assaggio del massiccio dell'Esterel, con i suoi profumi, in suo splendido clima secco e ventilato, le rocce rosse, i boschi verde smeraldo e il mare blu in basso. 
Curiosità: in estate mentre le spiagge sono affollatissime, a pochi km da esse, sul massiccio dell'Esterel, soprattutto al mattino, non si trova mai nessuno: un vero tuffo nella natura prima di tornare accaldati ma soddisfatti a tuffarsi nel mare!
Pomeriggio: visita dell'animata cittadina di Frejus (resti romani: arena, acquedotto)
Sera (prima di cena): panoramicissima escursione a piedi (di circa un'ora) fino al faro del Dramont, ad osservare il tramonto del sole sul mare.(Partenza nei pressi del Camping du Dramont) Scorci bellissimi sul mare (e spesso sui nudisti)


3° giorno: Cannes, Antibes, Saint Paul de Vence

Mattino: visita di Cannes. Suggerisco di raggiungere Cannes non dall'autostrada, ma lungo la Corniche d'Or, cioè la strada costiera che va da St Raphael a Cannes. Consiglio di sostare spesso: viste splendide su scogli e isolette. In estate in questi 30 km di costa, tutta libera alla balneazione, con spiaggette pulite, si fanno bagni meravigliosi. Il turismo di massa si riversa sulle spiagge sabbiose di Agay, Dramont, St Raphael, mentre queste spiaggette, se raggiunte al mattino, forse anche perché spesso sono raggiungibili solo con una discesa a piedi di 30 - 50 m di dislivello, non sono mai superaffollate. Difficile trovare l'acqua non limpida, poiché il fondale è roccioso. Non è insolito osservare polpi, pomodori di mare, stelle marine rosse. Inoltre si può cambiare spiaggia ogni giorno: le piccole baie sono tantissime, tutte ugualmente belle.
Dopo la visita di Cannes, consiglio di proseguire per la vecchia Antibes, dove sarà facile trovare un buon menù a prezzo fisso in uno dei tanti ristorantini. 
Pomeriggio: essendo nei paraggi, consiglierei la visita a St Paul de Vence, splendido villaggio animato da pittori e artisti, ricco di negozietti, ma anche con una rispettabile mostra d'arte moderna ( Fondazione Maeght) con opere di Mirò e Chagal. 
Per gli appassionati di astronomia esiste la possibilità di terminare la serata all'osservatorio Astrorama, non lontano da St Paul, sull'alta Corniche (la più in quota delle tre strade a mezzacosta che uniscono Cannes a Nizza): non è facile da raggiungere, occorre informarsi bene a qualche Syndacat d'Initiative della zona (azienda autonoma per il turismo), ma ne vale la pena, il posto è incantevole e due sere la settimana l'osservatorio è aperto ai turisti.


4° giorno: Escursione alle isole di Hyeres.

E' bene partire presto per il porto di Lavandou, dove si potrà scegliere tra la visita di Porquerolle o di Port Cros.
Porquerolle è più grande, molto verde, regno della macchia mediterranea; adatta a giri in bicicletta (si possono affittare sul posto) e alla balneazione.
Port Cros è più selvaggia, adatta ad essere girata a piedi. E' parco nazionale per la bellezza della flora, ed in estate esiste un percorso marino segnalato per gli amanti dell'osservazione dei fondali con la maschera. Vi è anche un centro visita.
L'isola di Levante è "riserva" dei naturisti.
Al ritorno consiglio vivamente la visita alla ridente cittadina di Bormes les Mimosas , poi la salita al Col du Canadel per strada panoramica a mezzacosta e ritorno da Cogolin. Meglio evitare la zona di St Tropez, sempre molto trafficata nelle ore serali. Consiglio invece vivamente di fermarsi a visitare la splendida cittadina di Port Grimaud e di cenare lì.

5° giorno: bicicletta, Grasse e ritorno

Mattino: salita in bicicletta o in auto al Pic de l'Ours. (Partenza da Agay, tratto iniziale comune a quello del Rocher de St. Barthélemy). Poco sotto la cima (Col de Notre Dame) parte un circuito bellissimo da fare con le biciclette (Col des Trois Termes, Lac de l'Ecureuil, Col de Belle Barbe, Plateau d'Antheor): si potrebbero portare le bici in auto fino al col de Notre Dame e iniziare l'escursione da lì, pensando però poi al modo di tornare a riprendere le auto, perché si arriva molto più in basso.
Pomeriggio: visita di Grasse, città delle profumerie della Provenza, oppure, se si vuol tornare più presto verso casa, di Nizza, o di Eze o di Mentone.

 
   
 

INDIRIZZI UTILI:
Camping Le Dramont (Campeole) tel.04 94 82 07 68 (prefisso internazionale per la Francia: 00.33)
Pierre & Vacances 0 802 37 37 37 - www.pierre-vacances.fr/location

Cartine: Carte Michelin 1:200.000 n° 84; per i giri in bicicletta: Carte touristique locale n° 3544 dell'I.G.N. 
Guide turistiche: Guide de turisme Michelin Cote d'Azur (esiste anche la versione in italiano); e Guide de turisme Michelin Alpes du Sud (per il Verdon)

 
 
 
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